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Corso nonviolenza

 
  Cari amici,
  vi giro la lettera che ho ricevuto da Peppe Sini con la proposta di "Corso di formazione alla  conoscenza e all'uso della nonviolenza" che si terrà alla Casa del Sole di Amelia (Terni), a partire con sabato 23 febbraio, per 5 sabati consecutivi, dalle 18.15 alle 20.30.
  Le persone interessate sono pregate di contattare
  Gabriele (gabaq@libero.it tel.0744 726804)
 
  * * *
 
       Viterbo, 31 gennaio 2002
 
  Cari amici,
  vi mando una proposta di traccia per il corso di formazione alla nonviolenza. Naturalmente questa proposta e' solo una delle molte possibili; nel primo incontro discuteremo insieme se il programma di lavoro che di seguito si propone puo' andare bene o se apportare modifiche e quali. L'approccio alla nonviolenza che si propone e' quello descritto nell'incontro che facemmo ad Amelia domenica 16 dicembre 2001: la nonviolenza e' proposta come un concetto complesso e pluridimensionale, come
  una teoria-prassi aperta, sperimentale, contestuale, critica e problematica, compatibile con diverse tradizioni di pensiero, non dogmatica, non esaustiva, non esclusiva. E' evidente che la descrizione che si proporra' della teoria e della prassi nonviolenta e' semplicemente introduttiva ed inevitabilmente parziale; tutti coloro che si accostano alla nonviolenza apportano ad essa una diversa prospettiva, ne danno una personale interpretazione, la arricchiscono e rendono piu' complessa con il loro originale punto di vista, con la loro riflessione, il loro modo di sentire ed il loro agire; la nonviolenza e' una teoria-prassi in continuo creativo sviluppo, ed un campo di ricerche, di riflessioni ed esperienze, in cui si incontrano (e quindi si intrecciano e si armonizzano, ma anche si interrogano reciprocamente e  talora confliggono) tradizioni e prospettive diverse.

  Un cordiale saluto,

 
  Peppe
 
  * * *
 
  Proposta di scansione degli incontri
 
  1. Primo incontro: violenza e nonviolenza nei conflitti sociali e
politici
  a) conflitto, comunicazione, mutamento sociale
  b) alcune caratteristiche fondamentali della violenza e della
nonviolenza
  c) il rapporto tra mezzi e fini ed il principio responsabilita'
 
  2. Secondo incontro: la nonviolenza come insieme di tecniche
deliberative e
  di azione
  a) il metodo del consenso nel processo deliberativo
  b) le tecniche di lotta nonviolente
  c) l'addestramento alla nonviolenza
 
  3. Terzo incontro: progettazione di una campagna nonviolenta
  a) le premesse ed i fini
  b) la strategia
  c) la preparazione
  d) la gestione
  e) la valutazione
 
  4. Quarto incontro: esperienze e riflessioni
  a) analisi di alcune esperienze storiche di lotta nonviolenta
  b) analisi delle riflessioni e delle proposte di alcune figure
dell'impegno
  nonviolento
 
  5. Quinto incontro: verifica e conclusione
  a) valutazione del corso
  b) stesura collegiale di una relazione conclusiva
 
  * * *


 

“…anch’io a Kisangani!”

Azione internazionale nonviolenta di pace in Africa:  3 – 8 aprile 2002   

Partecipazione al Simposio Internazionale per la Pace in Africa (SIPA 2)

“Libérons la Paix”

Kisangani, Repubblica Democratica del Congo

 

 

Comunicato stampa

Un’iniziativa europea di società civile per l’Africa

a kisangani (congo) in aprile

ad ancona  intanto dal 22 al 24 febbraio un convegno internazionale

Mons. Monsengwo: “Basta con le violenze contro la gente del Congo”

 

L’eruzione del vulcano Nyiragongo a Goma ha causato alcune decine di vittime e 300 mila sfollati.

La guerra nel Congo Orientale, di cui anche la devastata città di Goma fa parte - una guerra che per interessi economici internazionali legati allo sfruttamento delle ingenti risorse minerarie - di morti ne ha provocati 2 milioni e mezzo (su una popolazione di venti) in quasi tre anni, fra i quali un quarto dei bimbi sotto i 5 anni negli ultimi dodici mesi.

Ecco quel che accade in Congo, uno dei cinquanta Paesi dell’Africa, un  continente dove vive mezzo miliardo di persone, la gran parte disperate.

Per non dimenticare l’Africa Beati i Costruttori di Pace, Chiama l’Africa, Emmaus Italia, Agesci, Gavci, Pax Christi, Missionari Comboniani, Dehoniani e Saveriani, della Consolata e Pime organizzano dal 22 al 24 febbraio ad Ancona un convegno internazionale su Africa, dalla schiavitù degli aiuti alla libertà dei diritti”, per cercare percorsi operativi capaci di favorire una giustizia necessaria alla soluzione dei conflitti. Un’iniziativa in continuazione con la campagna Break the Silence e in preparazione della seconda edizione (dopo che la prima, l’anno passato, è stata festeggiata per le strade di Butembo da 200mila persone) dell’azione nonviolenta internazionale “Anch’io a Kisangani”, che prevede la realizzazione proprio a Kisangani (sempre nella zona della Rep. Domocratica del Congo) dal 4 al 7 aprile del secondo “Simposio internazionale per la Pace in Africa”.

L’Arcivescovo di Kisangani, Mons.  Laurent Pasinya Monsengwo, ha incontrato a Roma nei giorni scorsi i promotori dell’azione internazionale di pace.  "Il dialogo intracongolese – ha affermato - è l’unica via percorribile per ridare pace e stabilità al nostro Paese". Il dialogo intercongolese, che inizierà a Sun City (Sudafrica) il 25 febbraio prossimo è per l’Arcivescovo di Kisangani “un’occasione per affrontare in modo democratico e realistico la complessa situazione politica, economica e militare" in cui si trova l’ex Zaire. Monsignor Monsengwo, presidente del Secam (Simposio delle conferenze episcopali d'Africa e Madagascar) ha invocato la cessazione delle violenze perpetrate da numerose bande armate: "Basta con i saccheggi, le violazioni dei diritti umani, con le uccisioni di gente innocente in Congo e nell’intera regione dei Grandi Laghi".

Il convegno internazionale di Ancona vuole essere una riflessione per superare la logica che impone a milioni di africani di essere schiavi forzati degli aiuti, che arricchiscono soprattutto chi li realizza. “Non si parla mai dell’Africa in termini di diritti – sostengono gli organizzatori - ma solo se saranno rispettati i diritti fondamentali delle popolazioni africane, compreso quello di emigrare per fuggire alla morte, l’Africa sarà finalmente libera.
Al convegno sono previsti lavori di gruppo sui temi del diritto al lavoro, alla cittadinanza, alla salute, all’alimentazione. Fra i relatori, il direttore Centro diritti Umani dell’Università di Padova Antonio Papisca, il massimo storico africano Joseph Ki-Zerbo (Burkina Faso), l’ex ministra della cultura e del turismo del Mali Aminata Dramane Traoré, il filosofo, teologo e attivista dei diritti umani Fabien Eboussi Boulaga (Camerun), il segretario generale Cisl Savino Pezzotta,  il funzionario del Ministero degli Affari Esteri, responsabile per il gruppo italiano sulla Salute del G8 a Genova  Eduardo Missoni, il presidente del Cipsi, nonché presidente del Comitato Italiano Acqua Rosario Lembo e don Luigi Ciotti.

E’ prevista anche la partecipazione di Beppe Grillo.

 

Padova, 8 febbraio 2002

 

Ufficio stampa: Mariagrazia Bonollo 348/2202662.

 

 

 

 

* * * * *
ANCONA,  22-24 febbraio 2002
- Università degli studi
AFRICA: Dalla schiavitù degli aiuti alla libertà dei Diritti


Organizzato da : Agesci - Beati i Costruttori di pace - Campagna Sudan - Chiama l’Africa – Cipsi - Dehoniani – Emmaus Italia – Missionari/e Comboniani – Missionari/e Consolata –Missionari/e Pime– Missionari/e Saveriani - Operazione Colomba - Pax Christi

In collaborazione con : università degli Studi di Ancona, Centro Missionario Diocesano di Ancona e Centro Volontari per il mondo.

Con il patrocinio di: Comune di Ancona, Provincia di Ancona e Regione Marche


                                                            PROGRAMMA

VENERDI’ 22.02
Ore 20.30: “Dalla schiavitù degli aiuti alla libertà dei diritti

Relatori: Antonio PAPISCA e Joseph KI-ZERBO

SABATO 23.02
Ore 9.00 : Comunicazioni introduttive ai Laboratori da parte dei Relatori africani:
- Aminata TRAORE : DIRITTO al LAVORO
– Fabien EBOUSSI BOULAGA  : DIRITTO alla CITTADINANZA
- Ciprien BAKARA: DIRITTO alla SALUTE
Véronique GNANIH : DIRITTO alla ALIMENTAZIONE
Ore 11.00 : Trasferimento nelle sedi dei 4 Laboratori
Ore 11.30: Comunicazioni dei relatori italiani e dibattito
- Savino PEZZOTTA : DIRITTO al LAVORO
- Don Luigi CIOTTI: DIRITTO alla CITTADINANZA
- Eduardo MISSONI: DIRITTO alla SALUTE
- Rosario LEMBO: DIRITTO alla ALIMENTAZIONE
Ore 21.00 Concerto e spettacolo con BEPPE GRILLO e SIN AFRICA in Piazza Cavour

DOMENICA 24.02
Ore 9.00 Relazione in assemblea dei quattro Laboratori
Intervento conclusivo di Francuccio GESUALDI
Informazioni su “ Anch’io a Kisangani ” e lettura della “Dichiarazione di impegno”

Segreteria ANCH’IO A KISANGANI: Beati i costruttori di pace Tel/fax. 049/8070699, beati.africa@libero.it, www.beati.org/sipa2

Segreteria CONVEGNO: Chiama l’Africa, tel. 06/5430082 – Fax: 06/59600533 – info@chiamafrica.it

 
 
Mariagrazia Bonollo
via Barbieri 55 - 36100 Vicenza
0444/508288
348/2202662



 

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