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Comunicato: Bloccare la costruzione della portaerei Andrea Doria

 di Massimo Paolicelli

DIFESA/MARCON E PAOLICELLI: BLOCCARE LA COSTRUZIONE DELLA PORTAEREI ANDREA DORIA


Bloccare la costruzione della portaerei Andrea Doria e destinare le risorse finanziarie risparmiate alla riduzione del debito internazionale ed alla lotta contro la povertà. E quanto chiedono Giulio Marcon, presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà e Massimo Paolicelli, Presidente dell'Associazione Obiettori Nonviolenti. Il taglio della prima lamiera dell'Andrea Doria alla vigilia del G8, proseguono Marcon e Paolicelli è un evento paradigmatico. Infatti alla faccia dei falsi impegni contro le povertà ed il debito internazionale, i grandi del pianeta aumentano le spese militari, commerciano armi e, se serve, fanno la guerra. La nuova Unità Maggiore è il simbolo della protervia militare e dello spreco delle risorse: infatti dai 1500 miliardi di costo, previsti nella presentazione del progetto al Parlamento di alcuni anni fa, si è arrivati prima ancora di entrare in cantiere a 2.200 miliardi, importo probabilmente destinato a crescere ancora per raggiungere a fine progetto 3.500/4.000 miliardi, come ipotizzato da un giornalista economico mai smentito. Questo perverso meccanismo di lievitazione dei costi dei progetti militari in corso d'opera è stato più volte denunciato dalla Corte dei Conti ma, come è sotto gli occhi di tutti, sembra non preoccupare più di tanto vertici militari e politici. Quello che costerà la portaerei è una cifra di gran lunga superiore a quello che il nostro paese spenderà nel periodo 200/2002 per la cooperazione con i paesi in via di sviluppo. Se il Governo italiano vuole seriamente combattere l'AIDS, azzerare il debito e combattere la fame  concludono Marcon e Paolicelli - adesso sa anche dove trovare il denaro.

 

Roma, 17.07.2001