Adesso Online

 

 Beppe Grillo a Terni

  La pietanza consenziente

 20 gennaio 2003

 

 

di Beppe Grillo

 

Terni e i ternani

Ma sono già venuto qui? Mi pare di sì… d’altra parte questa città non si dimentica facilmente. Ma sì, certo, tanti anni fa, ma era all’aperto… come dite? La Passeggiata? Ah ecco… certo che voi ternani siete strani, io non vi riesco a capire, come è che dite? Lu grillu? Anche a Perugia hanno qualche difficoltà, però stanno molto meglio di voi. Su, adesso non fate così! Invidiosi! Ma di cosa vi lamentate! Loro non hanno avuto 105 bombardamenti come voi, anche se 2-3 se li meritavano anche!

Arrivando qui ho visto la Pressa. La Grande Pressa. Certo, è impressionante, sembra una cosa dove ci infili due enormi testicoli. L’acciaio di Krupp… eh, voi non fate mica degli acciai normali come gli altri, voi li fate speciali ! Comunque davvero, è una cittadina proprio carina, tranquilla, dove non succede mai niente. Raffaelli fa quello che può, e anche chi c’era prima di lui lo ha fatto, avete vissuto l’alternanza tra destra e sinistra, e la logistica, l’urbanistica. Certo, siete un po’ megalomani, anche qui in teatro avete due gallerie, una non vi bastava. Siete pieni di parcheggi sotterranei, perché non sapete non sapete più dove infilarle queste macchine, così le mettete sottoterra; solo che uno poi ha paura ad andarci in questi sotterranei, si aspetta che da un angolo gli scappi fuori Highlander a tagliargli la testa. E poi state scoprendo le rotonde, ma non solo voi, davvero, tutta Italia sta improvvisamente scoprendo le rotonde, le mettono ovunque, ai lavavetri gli sta venendo l’esaurimento! Poi c’è una cosa che non capisco. Come mai siete così numerosi di lunedì sera. Voglio dire, non è da voi fare questi colpi di vita! Comunque cominciano ad arrivare dei sentori che qualcosa non va. Il paniere dell’inflazione, per esempio: arriva il basco, se ne va il limonino, ora però arriva il nocino. Scusate, a voi non vi aspettavamo più . Ma posso fare un riassunto se volete: ho fatto 2-3 battute sulla città e ho detto che c’è qualcosa che non va.

Bush e Previti

Magari pensate che io posso dare una risposta, ma la verità e che non riesco a capire più nulla!

Vedo Bush che non è più incazzato con gli iracheni ma con gli ispettori dell’Onu. Ora è loro che vuole bombardare perché  non trovano queste cazzo di bombe; perché i casi sono due: o trovano le armi, e allora gli facciamo la guerra, o non le trovano, quindi significa che le nascondono; e allora gli facciamo la guerra. Ovviamente, nel caso in cui queste armi non ci fossero proprio, lui ha già pronta la fattura e la bolla di consegna!

Poi c’è Previti che vuole essere giudicato da uno che la pensa come lui. Ma scusate, se la pensasse come lui non farebbe il giudice, farebbe il delinquente! Guardate che tra i concetti espressi da Toto Riina e quelli di Previti la differenza non è tanta, si tratta più che altro di un eleganza nell’esporli, ma la sostanza è la stessa. A Riina quando i giudici hanno chiesto dove aveva il malloppo ha risposto: “Nun mi rompere la minchia”, Previti invece ha detto: “Segreto professionale”.

Siamo arrivati al paradosso, i fuorilegge che fanno le leggi!

Tra l’uomo d’affari e il delinquente la differenza sta in una questione di sensibilità: l’uomo di legge, prima fa la legge!

La giustizia italiana, i giornalisti, i politici

Guardate che la situazione della giustizia in Italia davvero è disperata. Ci sono i giudici che mi chiedono di venire a parlare ai miei spettacoli. Uno mi ha detto: “Lo sai che se sbaglio una sentenza rischio fino a 35 anni di galera? Mi conviene aspettare l’imputato fuori del palazzo di giustizia e investirlo con la macchina, così al massimo mi faccio un anno con la condizionale!”.

Ma la colpa è anche dei giornalisti, spendono paroloni per le cazzate: c’è una frana, è una cosa perfettamente naturale, i giornali titolano “la montagna killer”; cercano di terrorizzarci con le cazzate, così le parole perdono di significato e quando succede qualcosa di grave non abbiamo più le parole per esprimerle.

Il governatore dell’Illinois ha fatto ammazzare 78 persone sulla sedia elettrica, ma ne ha graziate due il giorno prima di andare in pensione, così da animale è diventato uomo. Perché solo il giorno prima di andare in pensione? Perché non doveva più rispondere al suo elettorato assetato di sangue. Bisognerebbe applicarlo ai nostri politici: li assumi il giorno prima di andare in pensione, così forse qualcosa di buono la combinano; oggi Montecitorio è diventato una comunità di recupero. Tra i parlamentari ci sono 54 pregiudicati. Vi rendete conto? Prima uno diventava politico e poi, magari, pregiudicato. Adesso succede il contrario! Micciché oggi viceministro, tirava coca in Parlamento! Ed era anche antiproibizionista, quindi ogni volta che lo faceva c’aveva anche il conflitto di interessi!

D’Alema bisognerebbe fargli fare “Turisti per Caso” con la sua barchetta e mandarcelo fuori dai coglioni.

Ha fatto una “Fondazione di Idee”. Lui, che non ha mai avuto un’idea in vita sua! Poi ha pubblicato un libro con la Mondadori. Io sono un comico, un guitto e non mi sento moralmente autorizzato a fare una cosa simile, lui che è il Presidente della Sinistra lo fa.

Basta con questa gente! Noi non abbiamo bisogno di leader, abbiamo bisogno di politici! Ma dico, lo avete visto Fassino? Quello anche fisicamente si vede che non ce la fa, ha due globuli rossi che si danno il cambio per tenerlo su, se disgraziatamente ha un orgasmo ha finito!

Bertinotti tira fuori il Referendum sull’articolo 18, così nemmeno più un falegname può licenziare il suo apprendista, nemmeno se si fa la moglie. Gli tocca divorziare, è più facile che licenziare l’apprendista!

Il boicottaggio e l’ecologia

Il più grande filosofo della sinistra, Umberto Eco ha scritto un mese fa: “In fondo per fermare questo governo bisognerebbe segnarsi bene tutti gli spot che vanno in onda su Mediaset e non comprare quello che pubblicizzano”.

Ecco, il primo filosofo della sinistra si è accorto un mese fa che esiste il boicottaggio. Il primo filosofo della sinistra; pensate il secondo!

Anni fa la Shell voleva affondare una piattaforma petrolifera in pieno mare perché – diceva – gli conveniva da un punto di vista economico.  Il cancelliere Koll andò in televisione e spiegò la questione concludendo: se questo accadrà moriranno tutti i pesci e io non farò più benzina alla Shell e invito tutti i tedeschi a fare altrettanto. Baldovino, il re del Belgio fece la stessa cosa. Qualche giorno dopo l’amministratore delegato della Shell telefonò a Koll e disse: “abbiamo rifatto i conti, ci conviene ritirare le piattaforme e smontarcele per i cazzi nostri”.

Mentre accadeva questo in Germania noi in Italia facevamo un referendum per decidere se durante i film dovevano andare in onda 3 o 5 spot. In Germania salvavano il pesce e noi facevamo un referendum su Capitan Findus, un referendum su Una Cosa Che Non Esiste, e quel che è peggio è che adesso quella Cosa Che Non Esiste è il Presidente del Consiglio!

Ideologie e politica

Basta con le ideologie! Vogliamo i fatti! Per questo ha avuto tanto successo la Lega. Gentilini il Sindaco di Treviso fa i fatti: va in giro, vede gli extracomunitari sulle panchine e decide: via le panchine!

I politici italiani non seguono le ideologie, prima si fanno i cazzi loro, poi cercano un’ideologia che li giustifica.

D’Alema appena diventò Presidente del Consiglio disse: “Rassicuriamo gli speculatori”.

Una volta si aderiva ad un partito facendo la tessera, oggi leggo sull’Unità: “Compra a 50 euro un’azione dei DS”, il bello è che questo lo fanno proprio quando la borsa è crollata. E’ la lungimiranza dei postcomunisti!

Vengono inventate le malattie per vendere i farmaci, ai bambini piccoli se sono troppo vivaci gli viene somministrata l’anfetamina se è depresso – che oltretutto ne avrebbe tutte le ragioni di esserlo con delle famiglie come le vostre – gli danno il Prozac.

Ma se una generazione che è cresciuta con patatine fritte e coca-cola sta facendo questo casino, questa generazione cosa farà?

La notizia più inquietante del 2002

La notizia più inquietante che ho letto nel 2002 stava su un trafiletto di giornale: uno che in Germania si è mangiato un’altra persona. Ha messo un annuncio su internet “vorrei mangiare una persona di 35 anni, sana, inviare foto e stato di salute”. Uno ha risposto e sono andati a cena; il cannibale prima gli ha fatto a fette il pisello e se lo sono mangiato insieme, poi lo ha fatto a pezzi, l’ha messo in frigo e se l’è mangiato in 15 giorni.

Vi rendete conto? Il cannibalismo c’è sempre stato, ma la pietanza consenziente non si era mai sentita!

Ve l’immaginate il tipo che mentre lo affetta gli fa: “Mi consenta”: non so se vi rendete conto che questo fatto tragico è una metafora di quello che stiamo vivendo anche noi! Ci stanno cannibalizzando il cervello con il nostro consenso. Basti pensare a Vespa e Costanzo: l’immondizia dell’Europa, e noi non ci stupiamo più di niente. Ci dimentichiamo tutto. Ce lo siamo dimenticati Umberto Bossi quando ha detto: “Io con il tricolore mi ci pulisco il culo”, o quando sulla Padania ha pubblicato “I 10 punti per cui Berlusconi è un mafioso”, il cavaliere che replica: “Io con Bossi non mi siederei accanto nemmeno per prendere un caffè” e Fini: “Il più grande statista del secolo è stato Benito Mussolini”.

Loro sono i bubboni, ma i virus siamo noi!

Berlusconi è surreale, va in giro in Europa a fare ai capi di stato battutacce che di solito si fanno in famiglia, è andato a raccontare a tutto il mondo che la moglie se la intende con Cacciari, un filosofo della sinistra! Vi rendete conto? Come se mia moglie mi tradisse con Ric e Gian!

Alla conferenza sulla fame del mondo ha detto: “Adesso andiamo a mangiare, noi che possiamo!”.

Parla inglese come facevo io in prima media. Poi va in giro a dire ai capi di stato “se donassimo lo 0,7 del PIL ai paesi africani risolveremmo il problema della fame nel mondo”. Solo che poi quando ha fatto la Finanziaria  - mannaggia – questo punto si è dimenticato di inserirlo!

Il PIL: la ricchezza misurata in consumo

E poi questo dello 0,7 del PIL è diventato orami un luogo comune, ma non è questo che vuole l’Africa. Mi hanno detto: “Non vogliamo più i vostri soldi, vogliamo che vi dimenticate di noi, che ci lasciate in pace!”.

Perché da una parte gli facciamo la beneficenza, poi coltiviamo un prodotto e  glie lo vendiamo a metà prezzo di quanto possono venderlo i contadini loro. Siamo noi che affamiamo l’Africa!

Poi il bello è che Berlusconi ha anche aggiunto: “Poi siccome  hanno i governi corrotti, loro, gli diamo anche i computer così controlliamo da qui i bilanci!”.

Forse non lo sa che 1 milione e mezzo di persone in Africa non ha nemmeno l’elettricità, poi bello che vuole controllare i bilanci degli altri stati lui che ha abolito il reato di falso in bilancio! Sapete, adesso si chiama “contabilità creativa”.

Parentesi Fresco Blu

L’amministratore delegato della Parmalat una volta mi ha detto: “Le confesso una cosa, ma non lo dica a nessuno: noi, in un'economia normale, saremmo già falliti da un pezzo e staremmo tutti in galera, però grazie ai finanziamenti statali stiamo in piedi”.

Finanziamenti per ‘scoperte’ come il latte fresco a 8 giorni… tra un po’ per prendere altri finanziamenti inventeranno il latte appena munto a 6 mesi!

Per non parlare di Cagnotti. Di lui Toto Riina ha detto: “Io uno così non lo frequenterei mai”. E Tronchetti Provera? Voglio vedere cosa combinerà con la Telecom; uno che nel terzo millennio ancora non è riuscito a fare qualcosa per abolire il crick se buchi la gomma!

Non ci sono più gli imprenditori di una volta: Olivetti, Costa. Gente che conosceva i suoi operai uno ad uno! Costa dava ai suoi dipendenti anche la casa in affitto, gli tratteneva una quota sulla busta paga e dopo un certo numero di anni gli diceva: “Ora la casa è tua. L’hai comprata con i tuoi soldi, anche se te li ho messi da parte io perché sennò li avresti sciupati!”

Tutti i finanziamenti lo stato li dà alla Protezione Civile. Ma perché non si investe un po’ in prevenzione? Perché non si possono evitare i disastri anziché  aspettare sempre le tragedie per fare qualcosa?

A Genova compriamo il pesto che viene dal Vietnam, per farlo c’è un enorme traffico di combustibile. Un tir produce tanto inquinamento quanto un anno di traffico in una grande città: allora dovrebbero alzare le tasse ai Tir, così le aziende sarebbero costrette ad investire sul trasporto su ferro.

Tornando al PIL

E poi la verità è che questo PIL non vuol dire niente! Dovrebbe essere l’indicatore di ricchezza di un paese, ma il premio Nobel che lo ha inventato non lo ha chiamato Prodotto Interno Lordo, ma Costo Interno Lordo, capite che c’è una certa differenza? Il PIL è un indicatore di consumi, ma non è vero che sei tanto più ricco quanto più spendi! Se vai a sbattere con la macchina e devi ripagare auto e guard-rail il PIL sale! Capite? Il PIL non è un indicatore di benessere, ma di sfiga!

Il benessere di un paese si dovrebbe misurare con la qualità dell’aria e dell’acqua.

In California hanno fatto una legge: “Da domani nessuna automobile dovrà più  inquinare”, Fate come vi pare, è così: hanno inventato le macchine che non inquinano. Da noi accade il contrario, anche se la macchina c’è non viene messa in commercio. Io sono anni che giro con un pulmino che va ad idrogeno, dal tubo di scappamento esce vapore, ci puoi fare le inalazioni! La sera attacchi la spina alla corrente e puoi anche vendere l’energia all’Enel! Adesso ho presentato alla Fiat una versione speciale della Tingo realizzata da due ingegneri pagati da Greenpeace. E’ come una Twingo ma è più bella e consuma un terzo. Inoltre i pneumatici non si surriscaldano. Sono arrivato da Amburgo a Torino con 26 euro di carburante. Vi rendete conto?  E’ la prima macchina pacifista della storia, visto che le guerre si fanno per il petrolio!

La politica vera

Bisognerebbe fare una legge: chi produce quest’auto non deve pagare una lira di tasse.

Il sindaco di Barcellona ha fatto una legge che prevede che tutte le case devono avere i pannelli solari. Ora anche i produttori italiani di pannelli vanno in Spagna, perché si è creato un mercato. Questa è la politica vera!

In Svezia hanno creato un impianto WC speciale che manda direttamente gli escrementi alle ditte di fertilizzanti, che li pagano! Vi rendete conto, gli svedesi quando vanno a cagare guadagnano i soldi, noi invece buttiamo via ogni volta 9 litri di acqua potabile per avere degli stronzetti puliti puliti!

Ma perché poi dobbiamo essere proprietari dei frigoriferi o delle caldaie? Perché non possiamo comprare freddo o calore? Adesso se si rompe la caldaia dobbiamo pagare 150000 lire solo per la chiamata. Se non fosse nostra,  non sarebbe nostra responsabilità la manutenzione, e allora state tranquilli che non si romperebbe! In California la gente non è più proprietaria nemmeno delle automobili. Per risolvere i problemi del traffico le macchine se le affittano.

La verità è che Berlusconi è un comunista: appena arrivato ha abolito la tassa di successione. Un provvedimento che vede contrari tutti i  più grandi imprenditori del mondo a partire da Bill Gates, perché la tassa di successione non toglie niente ai ricchissimi eredi, in compenso rimette in circolo il denaro, e questo fa parte del capitalismo.

Lunardi prima ha detto che bisogna imparare a convivere con la mafia. Bisognerebbe dirlo a Falcone e Borsellino, che invece ci sono con-morti. Adesso stanno progettando il ponte sullo stretto di Messina. Io non sono un ingegnere, ma mi sono documentato: bisognerà spostare 2 milioni di metri cubi di terra, tutto questo per risparmiare 8 minuti quando dalla Calabria si va in Sicilia. Ma quanto incidono 8 minuti se parti da Milano. Direi nulla? Allora chi ci guadagna? E’ evidente, siciliani e calabresi che – guarda caso – sono gli unici che il ponte non lo vogliono! Perché? Beh,  ci sarà un motivo se la natura li ha tenuti separati per un miliardo e mezzo di anni!

Sareste contenti se la benzina andasse a 10.000 lire?

Se il governo facesse una legge per cui la benzina deve andare subito a 10000 lire si potrebbero risolvere un sacco di problemi. Innanzitutto le industrie smetterebbero di produrre macchine che consumano tanto perché nessuno le comprerebbe più. Non ci rimetteremmo noi perché tanto fra qualche anno il prezzo dovrà aumentare comunque visto che le risorse di petrolio stanno per finire. Le aziende anziché far cucire i vestiti in Thailandia dai bambini e farli arrivare in tir li farebbero produrre direttamente in Italia dai da operai italiani. Insomma ci guadagnerebbero tutti. Ma voi sareste contenti se il prezzo della benzina arrivasse all’improvviso a diecimila lire? No, perché ci manca completamente la lungimiranza.

L’acciaieria della mia Genova va ancora a carbone! Vi rendete conto? Mi piacerebbe che fosse come la vostra, che ricicla.

Bush è dislessico

Non è capace di parlare e nemmeno di leggere i rapporti: quando ha iniziato la guerra contro l’Afghanistan non sapeva nemmeno dove stava, l’Afganistan; non conosceva nemmeno bene il nome: credeva che si chiamasse Agfanistan e stesse vicino al Kodakstan.

La pubblicità pro-consumismo

Vorrei concludere parlando di quella simpatica pubblicità con quello che va in giro a fare la spesa e tutti lo ringraziano. Dice che i consumi fanno girare l’economia, ma non è vero: una volta nei momenti di crisi si diceva “risparmia”, adesso  invece di comprare. Ma scusa, se tu spendi togli i soldi alle banche, e allora come gira quest’economia?

D’altronde lo sapete chi lo ha pagato quello spot? L’UPA. Sfido chiunque a dirmi che cos’è quest’UPA. Non lo sa nessuno, eh? Ve lo dico io Utenti Pubblicità Associati. Un momento. Ma gli utenti della pubblicità non siamo noi? No, sono loro, le 25 aziende che investono di più in pubblicità in Italia. Il Presidente è un certo Maggiara, che poi è anche il presidente dell’Auditel. E’ lui che la Rai consulta quando vuole chiamarmi a fare uno spettacolo. E lui dice: “A me piace molto Grillo, davvero! Ma poi parla male della Nestlé, di Sanpellegrino, e quelli non ci fanno le inserzioni!”

E questa è democrazia? Paghiamo il canone ogni anno, ma la pubblicità, anche in Rai, è obbligatoria. La verità è che il libero mercato non c’è!

Il prezzo del biglietto

Per concludere voglio dirvi dove vanno le cinquantamila lire che avete speso per vedermi: metà vanno ai miei 6 figli, l’altra metà ai miei 6 avvocati. Sapete, ricevo mediamente una denuncia ogni tre mesi. Mi ha denunciato il CEPU perché ho detto che fanno riciclaggio di denaro sporco, invece non è vero, fanno usura, che è anche peggio. Però io ho sbagliato. Mi ha denunciato anche la Montalcini perché ho detto che la ricerca non esiste più perché è pagata dalle case farmaceutiche. L’ha detto anche quello che ha preso il Nobel con lei. Se l’è presa perché l’ho chiamata “Vecchia puttanaccia”. No, non per il “puttanaccia”, per il “vecchia”!

Anche Previti mi ha denunciato, tre anni dopo che ho fatto una battuta su di lui; ci ha messo un po’ per capirla. Quando ci siamo trovati davanti al giudice il giudice mi ha fatto: “Allora, perché lo ha denunciato?”. “No, guardi è lui che mi ha denunciato!”. “Non faccia lo spiritoso!”.