Associazione Adesso ///


 
Nel 1999 don Ciro miele, sacerdote pugliese che era stato amico e discepolo di don Tonino Bello fonda a Terni, insieme ad un gruppo di giornalisti, la rivista Adesso, esattamente a cinquant’anni dalla nascita della storica testata di don Primo Mazzolari.


Il progetto del nuovo Adesso, in realtà, è molto diverso da quello originario: intento della redazione  – costituita da Alessandro Grilli, Emanuele Lombardini, Lucilla Piccioni, Francesco Franceschini e Riccardo Marcelli  - e della cooperativa editoriale cattolica “NEMEDIA” è quello di realizzare un organo di informazione commerciale indipendente, anche se strettamente legato alla diocesi di Terni Narni Amelia. Ed è lo stesso vescovo di Terni Franco Gualdrini a sostenere con forza la nascita della cooperativa e, due anni più tardi, della rivista, e a mettere a disposizione della redazione alcuni locali di proprietà della Curia.


Dopo due numeri sperimentali (usciti a gennaio e febbraio) Adesso comincia ad uscire con cadenza quindicinale (come il suo illustre omonimo) dal maggio del 1999.


Nel suo primo anno di vita il periodico  si conquista uno spazio di un certo rilievo all’interno della stampa locale ternana grazie alla notevole qualità dimostrata sin dal primo numero, ma fallisce sostanzialmente il suo progetto editoriale per la mancanza di fondi.


Le conseguenze sono un accumulo di debiti da una parte, e il progressivo defilarsi dei redattori dall’altra.

Nel frattempo, però, comincia a collaborare con la rivista una nuova generazione di redattori, costituita da giovani universitari legati da rapporti di amicizia, totalmente privi di esperienza giornalistica ma pieni di entusiasmo e di ideali, decisi a fare di Adesso uno strumento di espressione e un laboratorio di idee senza alcun intenzione – o ambizione -  a guadagnarci qualcosa in termini economici.


Il gruppo è capeggiato da Arnaldo Casali, vecchio amico di don Ciro, che comincia a collaborare con la rivista quattro mesi dopo l’inizio delle pubblicazioni e diventa caporedattore all’inizio del 2000 imponendo la nuova linea editoriale, imperniata non più sull’informazione locale ma sull’approfondimento culturale, anche grazie al coinvolgimento di amici come Massimiliano Brasile e la teologa Lilia Sebastiani, che diventa collaboratrice fissa della rivista nell’autunno del 1999.

Si deve invece al romano Dario Scorza l’allargamento della redazione oltre i confini ternani e l’identità sociale e civile della rivista, che comincia ad incamminarsi lentamente sulle orme del modello mazzolarano, guadagnandosi gli attestati di stima di personaggi come monsignor Loris Capovilla ed Ettore Masina.


Nel corso del 2000 Adesso  - divenuto mensile – completa la sua radicale “ristrutturazione” editoriale che prevede grandi interviste (per fare qualche nome, Michail Gorbaciov, l’Abbé Pierre, Kofi Annan, Nelson Mandela, Naomi Klein, Franco Battiato, Enrico Brizzi, Antonio Albanese, Goran Bregovic, Franca Valeri, Paolo Rossi, Nicola Piovani, Carlo Giuffré, Tullio Solenghi, Paolo Rossi, Luca Carboni, Alessandro Bergonzoni, Gabriele Lavia, Stefano Benni, Igor Man, gli Avion Travel e Nanni Moretti) e interventi sulle questioni più scottanti di attualità. Nascono anche le rubriche dedicate al consumo critico e ai “Profeti del Novecento”.

 

Nel frattempo la redazione collabora anche ad altri progetti (come il talk show Sale & Miele, andato in onda su Canale 8 dal dicembre 2000 al marzo 2001 e condotto dallo stesso don Ciro Miele) e alcuni dei suoi componenti intraprendono la carriera giornalistica.


All’inizio del 2000 Arnaldo Casali entra come attore nella compagnia amatoriale “Mapa”; pochi mesi dopo i due fondatori della compagnia, Francesco Patrizi e Francesco Borzini, entrano nella redazione di Adesso.

 
Alla crescita editoriale, però, corrisponde un sempre maggiore degrado della situazione economica. Inoltre il nuovo vescovo di Terni, Vincenzo Paglia, non è interessato ad Adesso come strumento di informazione para-diocesano.

 

La crisi giunge alle estreme conseguenze a metà del 2001, che fa in tempo a vedere la pubblicazione di un solo numero. Poi la Cooperativa editoriale Nemedia viene sciolta e Adesso sospende le pubblicazioni.


Intanto il numero degli abbonati e degli estimatori della rivista è cresciuto in tutta Italia. A metà del 2000 la redazione entra in contatto con la giornalista Mirella Camera, caposervizio di Club 3, che nel 1998 ha fondato il portale web Reteblu.org .


E’ una puntata di Sale e Miele, invece, teatro dell’incontro con don Carlo Sansonetti, parroco di Attigliano e per anni braccio destro di don Pierino Gelmini, che da pochi mesi ha fondato l’associazione “Sulla strada”, impegnata in attività di consumo critico, commercio Equo e Solidale e in un progetto missionario in Guatemala.

 

A metà del 2001, proprio pochi mesi dopo la sospensione delle pubblicazioni della rivista, Mirella offre alla redazione di  Adesso la gestione di Reteblu, di cui i giovani redattori ‘ereditano’ anche alcuni collaboratori, come Maria De Falco Marotta, giornalista ‘free lance’ che scrive su numerose riviste e siti web, come Dimensioni nuove e Altra Metà (portale dedicato all’universo femminile che Mirella fonda dopo il passaggio di consegne di Reteblu).


All’interno di Reteblu nasce così AdessOnLine, che per oltre un anno sostituirà la versione cartacea della rivista, per il cui ritorno il gruppo di redazione comincia ad impegnarsi.


Intanto, nell’ottobre del 2001, Davide Toffoli fonda a Roma Fuori dal muro, una vera e propria versione “giovanile” di Adesso (di cui riprende la grafica e la linea editoriale, e del quale è supplemento) interamente realizzata da ragazzi delle scuole medie e superiori, e che viene pubblicato dalla Parrocchia Maria Immacolata di Lourdes.

 

Nel dicembre del 2001 il gruppo dei redattori rimasti, strettamente connesso ormai a Reteblu (di cui è coordinatore Dario Scorza e webmaster Massimiliano Brasile), a Fuori dal muro e alla Mapa Theatre Company di Francesco Patrizi, costituisce l’associazione Adesso, che prende parte al bando del Comune di Terni per iniziative giovanili ottenendo un finanziamento di tre milioni di lire.


E’ il primo mattone verso la costruzione del nuovo Adesso, che – nonostante la sospensione delle pubblicazioni – continua a raccogliere abbonamenti fino a metà del 2002, quando don Ciro Miele lascia Terni e la direzione di Adesso, che affida ad Arnaldo Casali.


Nell’estate del 2002 da un incontro quasi fortuito di Arnaldo con don Carlo Sansonetti, nasce il progetto Adesso Sulla Strada: una fusione tra il vecchio Adesso e il notiziario dell’associazione Sulla strada informa, che si rivela assolutamente determinante per l’avvenire del periodico, che verrà d’ora in poi sostenuto economicamente in gran parte dalla stessa associazione Sulla strada.

 

Il 15  settembre 2002, esattamente a quarant’anni dalla chiusura dell’Adesso di Mazzolari e Rossi, esce il n.26 del nuovo Adesso, detto anche Adesso sulla strada.

 

Il numero, dedicato alla crisi internazionale, raccoglie  il materiale elaborato in un anno di lavoro silenzioso, cominciato con il G8 di Genova e concluso con la guerra in Afghanistan, passato attraverso i tragici eventi dell’11 settembre 2001.


La nuova periodicità della rivista è trimestrale e il formato viene radicalmente rinnovato a cominciare dall’inizio del 2003, durante il quale si stringe sempre di più anche il legame con la rivista di Mazzolari e iniziano in contatti con la Fondazione.


Nel 2004 dalla collaborazione tra la redazione di Adesso e Radio TNA InBlu nasce il programma radiofonico Adesso in onda, che nel 2006 approda integralmente online su Reteblu.


Nel 2007 il progetto si allarga e nasce Radio Adesso, portale dove Adesso in onda è affiancato con altri programmi radiofonici nati con la collaborazione di Radio TNA, Radio Galileo o autoprodotti da Reteblu.